A quasi un anno dall'uscita di LEVI, sono felice di potere regalare a coloro che mi seguono non solo per le mie vicende personali, ma anche per quello che produco da scrittore, GIAIRO, il secondo capitolo del trittico Sotto il Cielo della Palestina.
In questi mesi mi ha fatto molto piacere vedere che coloro i quali si sono fidati di me dopo aver letto Io sto con Marta!, non sono rimasti delusi nonostante il cambio di genere dal comico al drammatico.
Come per LEVI, GIAIRO racconta le vicende che hanno visto protagonisti uomini e donne che per un solo giorno nella loro esistenza hanno incrociato il proprio cammino con quello di Gesù di Nazareth, e dei quali nulla è giunto fino a noi, se non quel singolo momento che cambiò la loro vita per sempre.
Ognuna di queste storie ha un legame speciale con la mia vita, e la salvezza ricevuta ormai dieci anni fa, dopo uno dei momenti più bui della mia esistenza. In questo caso, GIAIRO è nato in seguito alla prima esperienza di amicizia libera che ho fatto: uno dei doni che ricevetti appena lasciata Roma.
Un racconto di coraggio e redenzione con il quale ho cercato di rispondere alla domanda che nessun uomo vorrebbe mai porsi: cosa sei disposto a fare per salvare coloro che ami? Una storia sugli effetti che il male ha sul cuore dell’uomo, e su ciò che salva dal buio più profondo, quando ogni altra luce si spegne.
A differenza di LEVI, qualcuno potrebbe restare turbato dalle tinte torbide di questa vicenda. Infatti, non tutte le storie di Salvezza sono pulite. Piuttosto direi il contrario: spesso non lo sono affatto. Tuttavia questo non le rende meno degne di essere raccontate. Sono convinto che quanto più sia cupo il buio da cui hanno origine, tanto maggiore sarà la luce alla loro fine.
Almeno così è stato per me.
Il libro, autoprodotto, è al momento disponibile sia in cartaceo che in digitale solo su Amazon, e come e-book su tutti gli store online, e questo significa anche che ho di nuovo bisogno di voi, per fare sapere ad altri che esiste. I vostri commenti saranno le mie vetrine, le vostre bacheche saranno i miei scaffali della libreria, il vostro passaparola sarà la mia pubblicità, le vostre mani saranno il mio networking: se vorrete, ancora una volta sarete per me quella Provvidenza che in tutti questi anni non mi ha mai lasciato.
Auguro a tutti voi di avere sempre accanto nei vostri momenti di buio almeno un amico vero che sia Luce e presenza di Dio nella vostra vita, ricordandovi ciò per cui vale la pena vivere: "l'amore più grande" cui tutti siamo chiamati.
Credenti o meno.
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